La pensione di invalidità spetta all'iscritto la cui capacità all'esercizio della professione sia ridotta, in modo permanente, a meno di un terzo, a causa di malattia o infortunio sopravvenuto all'iscrizione all'Ente.
Per ottenere la pensione di invalidità è necessario:
⚠️ La pensione può essere erogata solo in presenza di regolarità contributiva.
Se il richiedente ha in corso una rateazione dei debiti contributivi, la regolarità contributiva si determina con il versamento dell'ultima rata.
La decorrenza della pensione è fissata al mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Per presentare la domanda è necessario:
L'importo della pensione di invalidità viene calcolato con le stesse modalità della pensione di vecchiaia, ma con una riduzione del 70%.
L’importo della pensione di invalidità è pari al:
✅ 70% di 5 volte l'importo del contributo soggettivo minimo in vigore nell'anno di presentazione della domanda.
Chi percepisce la pensione di invalidità e continua a essere iscritto all'Ente può richiedere la sua trasformazione in:
Se le condizioni di salute del pensionato peggiorano, è possibile richiedere la trasformazione della pensione di invalidità in pensione di inabilità.
L’accertamento dell'invalidità viene effettuato da una Commissione medica composta da tre sanitari di fiducia dell'Ente.
📍 Le visite mediche si svolgono normalmente a Roma, salvo comprovati motivi che giustifichino l’esecuzione della visita presso il domicilio del richiedente.
Se la pensione viene dichiarata revisionabile, sarà sottoposta a verifica periodica per accertare la persistenza dell'invalidità.
Dopo tre conferme consecutive, la concessione della pensione diventa definitiva.
Tutti gli importi delle pensioni erogate vengono rivalutati annualmente in base alla variazione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall’Istituto Nazionale di Statistica.