Tutti gli iscritti all’Ente, compresi i titolari di trattamento di pensione, possono effettuare il versamento di contributo facoltativo aggiuntivo.
La misura del contributo deve essere annualmente determinata dall'iscritto ed è stabilita in importi pari a € 500 o multipli (es. € 1.000, € 1.500, € 2.500, € 3.000, etc.).
Coloro che raggiungono i requisiti per la pensione di vecchiaia, vecchiaia anticipata o inabilità, e che hanno effettuato versamenti a titolo di contribuzione facoltativa aggiuntiva, hanno diritto a una pensione aggiuntiva rispetto a quella base.
Tale pensione è calcolata con il metodo contributivo.
La pensione aggiuntiva è liquidata d’ufficio con la stessa decorrenza e modalità della pensione base.
È inoltre reversibile ai superstiti, alle stesse condizioni e misure previste per la pensione base.
La pensione indiretta è integrata con la parte contributiva alle medesime condizioni.
Il contributo è interamente deducibile ai fini fiscali.
Per maggiori informazioni, per simulazioni pensionistiche personalizzate o per presentare domanda di ammissione al versamento